Una macchina, prima di diventare un prodotto finito ed accessibile sul mercato, richiede un ciclo di sviluppo lungo e complesso, caratterizzato da molteplici fasi, talvolta consecutive e talvolta in parallelo, e sempre in carico a dipartimenti differenti. Volendo dare una visione semplificata di quanto appena detto, tale ciclo partirebbe dal concept di macchina e delle sue funzioni, passando dalla progettazione, alla costruzione, allo sviluppo software, al collaudo di fine linea, alla messa in servizio, al service sul campo, fino alla non banale redazione della documentazione tecnica di progetto.
Molteplici fasi coinvolgono diversi dipartimenti all’interno dell’azienda, ognuno dei quali utilizza differenti strumenti di sviluppo. La problematica principale che spesso emerge consiste proprio in una difficoltà di integrazione tra le diverse fasi e di coordinamento tra i diversi dipartimenti.
In tal senso, una piattaforma di sviluppo comune, per quanto difficile da immaginare, risulterebbe risolutiva in tale senso, con il conseguente immediato vantaggio di un notevole risparmio di tempo nel ciclo di sviluppo e validazione macchina. La piattaforma software di HYDAC è stata realizzata proprio con questo scopo.
In questo articolo approfondiamo HYDAC MATCH, una software suite con molteplici scopi.
Indice:
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Tempi indicativi del ciclo di sviluppo macchina
MATCH è la piattaforma software di HYDAC per l’intero ciclo di sviluppo macchina, costituita da differenti tools specifici per ogni fase di sviluppo e validazione.
Pertanto, non si tratta semplicemente di un ambiente di sviluppo software ove scrivere la logica delle funzioni macchina, come ad esempio potrebbero essere il compilatore di C, il CodeSys, o MATLAB Simulink. MATCH non risulta sostitutivo di un ambiente di sviluppo software, ma complementare ad esso. Lo sviluppo e la validazione del software, per quanto complessi e articolati possano essere, coprono statisticamente il solo 20% del ciclo di sviluppo macchina.
A partire dai requisiti di progetto, i singoli tools di MATCH permettono di definire l’architettura funzionale, la topologia e la logica della macchina e delle sue funzioni, nonché gli strumenti di diagnosi e testing ad ogni livello, ed infine la generazione automatica di tutta la documentazione di progetto.
Al fine di rendere meglio l’idea su cosa sia MATCH e quale potrebbe essere un suo caso applicativo, immaginiamo un flusso di lavoro semplificato composto da tre fasi:
Match workflow
MATCH PDT (Project Definition Tool) è lo strumento di MATCH che, a partire dai requisiti di progetto macchina (cosa deve fare la macchina e come), permette di definire:
La peculiarità di MATCH PDT è l’autogenerazione del codice nell’ambiente di sviluppo software. A partire da una programmazione grafica in ambiente PDT, in termini di associazione e parametrizzazione di driver blocks predefiniti ai segnali di macchina, è possibile (a seguito di compilazione del progetto) ottenere in output l’imbastitura di un codice sofware nel linguaggio di programmazione che si sceglie. Ovviamente, non si parla di un codice software finito da accettare in maniera acritica, ma di una struttura di codice ad alto livello su cui successivamente rifinire la logica di comando e regolazione, e non potrebbe essere altrimenti anche per ragioni di sicurezza.
MATCH TSE (Test and Simulation Environment), invece, è lo strumento per testare l’applicazione definita e generata su MATCH PDT. In generale, a partire da un file generato in MATCH PDT ed importato in MATCH TSE, è possibile:
MATCH MST (Machine Service Tool) è infine lo strumento per la diagnosi della macchina o dei suoi sottosistemi. A seconda del tipo di licenza, lo strumento di diagnosi può essere utilizzato in locale, ossia installato come tool su un PC o come libreria su un display collegati alla medesima rete del sistema di controllo veicolo, oppure in remoto mediante la connettività di un modulo IIoT (per esempio la TTConnect Wave – valutare se inserire riferimento link articolo Wave). Inoltre, è possibile creare una gerarchia di accesso per la diagnosi, a seconda del personale che effettua l’intervento di service, stabilendo opportunamente i diritti di lettura e scrittura sull’architettura di controllo della macchina.In generale, MATCH MST permette di eseguire le seguenti operazioni:
In conclusione, molto spesso si tende a fare ottimizzazione di tempo e risorse per le sole fasi di produzione e manutenzione, sebbene spesso le fasi di sviluppo e validazione della macchina risultino tra le più onerose.
HYDAC MATCH, offrendo una piattaforma unica per diversi scopi che convergono tutti nello sviluppo della macchina, permette una maggiore integrazione tra le fasi del ciclo di sviluppo ed un maggior coordinamento tra i diversi dipartimenti che concorrono allo sviluppo e alla validazione della macchina, con un conseguente notevole risparmio di tempo e costi.
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