Il settore del sollevamento e dei mezzi off-highway sta vivendo una fase di trasformazione straordinaria. Tra la spinta verso l’elettrificazione, la necessità di garantire sicurezza funzionale e cybersecurity, e la crescente attenzione alla sostenibilità a 360°, i costruttori si trovano di fronte a sfide progettuali sempre più complesse.
HYDAC, grazie al suo know-how tecnologico e a un approccio integrato, affianca i progettisti per sviluppare macchine sicure, automatizzate, efficienti e sostenibili.
In questo articolo analizziamo i trend più rilevanti e l’offerta tecnologica di HYDAC insieme a l'ing. Leila Karbik, Key Account Manager del comparto sollevamento per HYDAC S.p.A., per rispondere alle esigenze del mercato globale del sollevamento.
Confrontati ora con i nostri tecnici, clicca qui sotto!
Abbiamo chiesto all'esperto:
I costruttori di macchine sono sempre più chiamati a garantire elevati standard qualitativi in termini di performance e affidabilità dei mezzi, a fronte delle costanti pressioni del mercato verso le emissioni zero da un lato e la sicurezza dall’altro.
Nel settore del sollevamento la priorità resta la sicurezza. La progettazione dei mezzi ruota attorno al rispetto dei requisiti di sicurezza funzionale, sempre più supportata da sistemi elettronici. È però utile ricordare che, oggi, la digitalizzazione e l’apertura all’intelligenza artificiale sono parte integrante dei mezzi: in macchine dotate di sistemi elettronici connessi la sicurezza di mezzi e operatori potrebbe essere messa a rischio da intrusioni hacker.
Proprio per questo motivo, sempre più costruttori considerano, oltre ai parametri dettati dalla sicurezza funzionale, anche quelli legati alla cybersecurity: un occhio attento alla progettazione di sistemi integrati di elettronica guarda alla sicurezza dei mezzi a 360°.
A ciò si affianca la necessità che i mezzi, nel lungo periodo, sostengano l’obiettivo “emissioni zero” riducendo i consumi di risorse e, nel breve, garantiscano operatività silenziosa e a basso impatto ambientale in aree urbane o ambienti chiusi.
Parliamo, dunque, di sostenibilità a 360° poiché nella progettazione del mezzo molto può fare il costruttore per far sì che il mezzo operi in maniera “pulita”, esegua le sue funzioni in maniera puntuale ed efficace, in una parola sia "efficiente".
Affinché ciò avvenga è importante ragionare sull’alimentazione dei mezzi, tanto quanto su sistemi idonei ad ottimizzare ogni singola funzione affinché impieghi la minor quantità di energia possibile.
Per garantire efficienza e sicurezza, i macchinari per il sollevamento e i mezzi Off-Highway devono essere sempre performanti e dotati di sistemi di monitoraggio avanzati, capaci di segnalare in tempo reale eventuali anomalie. Partendo da questa esigenza, HYDAC sviluppa soluzioni innovative per l’automazione e la sostenibilità, supportando costruttori e operatori con tecnologie che migliorano le prestazioni, riducono i fermi macchina e aumentano la produttività.
Safety & Automation e Sustainability sono le due tematiche che i tecnici di HYDAC affrontano insieme ai progettisti per mezzi sicuri, automatizzati, efficienti.
HYDAC opera a livello mondiale con i principali costruttori di mezzi e le tendenze di cui abbiamo appena parlato non riguardano solo l’Italia, ma sono globali. Collaborando come partner privilegiato, già nelle fasi di prototipazione con i costruttori è emerso quanto sia per loro fondamentale essere supportati con un approccio pro-attivo e inclusivo.
In questa collaborazione il fornitore di sistema è in grado di dialogare con l’intera macchina e contribuisce all’obiettivo di ottimizzare la macchina dal sottosistema all’architettura software, garantendo performance di altolivello, ma di facile fruizione per l’operatore del mezzo.
Il focus principale nella nostra offerta, infatti, non è dividere ma unire per soddisfare una necessità comune a tutti i costruttori: ingegnerizzare in maniera sempre più efficiente i mezzi. Non a caso, il nostro motto è: Engineering your efficiency.
Questa ingegnerizzazione si sta spingendo, come abbiamo visto, verso due poli: la sostenibilità e l’automazione e sicurezza dei mezzi.
Quando parliamo di sicurezza e automazione l'offerta di Hydac si estende dall'oleodinamica all'elettronica.
Ci riferiamo a sistemi e sottosistemi oleodinamici ed elettro-idraulici progettati e progettabili dai tecnici di HYDAC: dalle sospensioni, ai gruppi idraulici, ai distributori con moduli intelligenti. L’elettronica di HYDAC e TTC Control spazia dall'acquisizione, all'elaborazione, alla visualizzazione e connettività, parliamo dunque di sensori, camere, ecu, display e software.
L’ingegnerizzazione di HYDAC, come abbiamo visto nell’articolo “Giochi di potenza” a cura dei nostri tecnici, in tal senso si sintetizza nella customizzazione di gruppi idraulici ed elettro-idraulici ottimizzati a disegno; ma anche con l’offerta di sistemi modulari ad elevata tecnologia, come i distributori Nordhydraulic, con una gamma di distributori idraulici che spazia da quelli in centro aperto a quelli proporzionali: sicuri, compatti e personalizzabili.
Tra le tecnologie fanno capolino anche gli speciali HLA, un cilindro doppio effetto idrostatico totalmente customizzabile - anche in termini dimensionali, di forza/velocità - con a bordo idraulica, elettronica di controllo (incluso sensore di posizione), elettropompa senza alcun serbatoio/riserva di olio aggiuntiva. Questo sistema non solo assicura compattezza, prestazioni e velocità, ma anche massima efficienza e controllo.
L’esperienza maturata e la trasversalità di applicazioni unita alla capacità progettuale e l’ampia gamma consente all’ufficio tecnico di HYDAC di sviluppare e scegliere la migliore alternativa tecnologica ai fini della massima efficienza e sicurezza del mezzo.
L’elettronica, dall’acquisizione del dato (sensoristica e camere intelligenti), alla sua analisi (ECU), al system computing, al software, punta al monitoring e al controllo totale e smart del mezzo con la possibilità di essere conformi sia ai parametri di sicurezza funzionale, e di cybersecurity.
I sensori angolari, lineari, pressostati e gli inclinometri di HYDAC sono progettati per garantire precisione e continuità di acquisizione del dato, sicuri e affidabili perché sono omologati per veicoli su strada, rispondono ai requisiti PL e Sil.
A questi si aggiunge la rilevazione smart di immagini resa possibile dalla nuovissima serie HVT 1000 di telecamere digitali Ethernet di HYDAC sviluppate in modo specifico per applicazioni outdoor, con la finalità di ampliare il campo di ripresa per l'impiego nell'ambito di soluzioni visive personalizzate e soluzioni di rilevamento anche in condizioni ambientali difficili.
Le schede di controllo HYDAC TTControl sono dotate di Hardware Security Module per l'implementazione dei requisiti di cybersecurity e progettate per il raggiungimento del PLd per i requisiti di Functional Safety.
Tra queste la massima innovazione tecnologica è rappresentata dalla HY-TTC Fusion: una vera e propria piattaforma computazionale per funzioni avanzate, dalla gestione grafica multi-display, all'elaborazione del flusso immagini, all'integrazione dei requisiti di cybersecurity.
Sia le telecamere che le schede sono interfacciabili con le diverse famiglie di display tra cui annoveriamo i Vision x112. Si tratta di display remotati in un'architettura elettronica centralizzata con la TTC Fusion. Svolgono la sola funzione di visualizzazione ed interfaccia, mentre tutta la gestione computazionale e grafica è centralizzata dalla TTC Fusion, snellendo di fatto l'architettura in cabina.
Parliamo di ambiti e sistemi differenti, ma dialoganti perché fondamentali non solo per migliorare la puntualità di esecuzione delle funzioni macchina (controllo del braccio), ma anche la sicurezza e la stessa automatizzazione.
L’offerta per la sostenibilità, ovviamente, non è esente dall’ingegnerizzazione ottenuta in ambito safety ed automation ma la completa!
Quando parliamo di sostenibilità dei mezzi ci chiediamo come abbattere il loro impatto sul pianeta.
Questo porta ad interrogarsi sulla tipologia di alimentazione e l’impiego di quella elettrica è oggi sempre più una realtà. In questo contesto HYDAC non solo offre tecnologie, motori Engiro, pacchi batteria Invenox e raffreddamento dei circuiti, ma anche il fondamentale supporto che diamo al cliente nella scelta della tipologia di trazione in funzione delle necessità di potenza e funzioni della macchina.
I mezzi elettrici, soprattutto quando si parla di cantieri nei centri urbani o in stabilimenti chiusi, devono essere a basse emissioni e bassa rumorosità. A tal fine è necessaria un’ingegnerizzazione totale che ottimizzi tutte le funzioni.
Parliamo di un’ingegnerizzazione volta ad alleggerire i mezzi garantendone le performance, un esempio di questo è il rover progettato per le lavorazioni della vigna. Il mezzo è stato ottimizzato dai nostri ingegneri non solo nell’alimentazione, ma anche nei diversi sistemi idraulici ed elettroidraulici di comando e controllo, nell’elettronica e in tutto il sistema di filtrazione. Un robot compatto tuttofare che opera in sicurezza con il minimo impatto ambientale.
Per questo nell’offerta, oltre al power che punta all’efficientamento di ogni singola movimentazione, fanno capolino anche diverse soluzioni di fluid care e service e monitoring. Quando parliamo di fluid care ci riferiamo a tutto quanto preservi le condizioni ottimali dei fluidi, dalla filtrazione alla regolazione termica. È infatti noto che un fluido correttamente manutenuto allunghi la vita dei componenti dell’impianto e non solo.
Grazie all’expertise raggiunta nella filtrazione l’offerta si estende alla tecnologia brevettata HYDAC Tank Optimization. Parliamo di un sistema che simula il comportamento reale del serbatoio oleodinamico durante il lavoro della macchina.
Grazie all’impiego degli speciali filtri HYDAC, è possibile diminuire le dimensioni del serbatoio sino al 70% riducendo la presenza dell’aria. Tipicamente i serbatoi sono sovra-dimensionati proprio per la deaerazione. Con questa tecnologia si ottiene: un minore ingombro del serbatoio, (fattore da considerare anche a fronte dell’ingombro dei motori TIER-V), minori volumi di olio, migliore qualità del fluido e, non da meno, complessiva riduzione del peso del mezzo.
Molte sono anche le soluzioni in ambito service e monitoring. Oggi l’economia circolare ci pone davanti a un’evidenza: è fondamentale ridurre gli sprechi.
Il monitoring permette di attuare delle strategie di manutenzione on-condition e avviare le più corrette strategie di cleanliness. Una neonata soluzione tra queste è il sensore Virtual Fluid Lab intelligente, in grado di informare sull’effettivo stato di intasamento degli elementi filtranti con una propria piattaforma di monitoraggio online.
Strizzano l’occhio al service la tecnologia Band Straps®,un sistema di fissaggio ad aggancio rapido brevettato HYDAC, per cilindri e accumulatori che velocizzano le attività di installazione e/o sostituzione dei componenti.
Per concludere, per far tutto ciò è necessario porre a fattor comune competenze, tecnologie e una buona dose di flessibilità. Ed è proprio questo che rende unica l’offerta di HYDAC nel settore.
Infine, per tutte queste ragioni, il motto unitario di HYDAC Italia è Engineering your efficiency.
Contatta gli esperti HYDAC, clicca qui sotto!
Cosa scoprirai all’interno di questo portale?
Approfondimenti tecnici, novità di prodotto, mercati e tecnologie oltre che eventi e fiere. Dai componenti, ai sistemi ai servizi; dall’oleodinamica, al trattamento dei fluidi, all’elettrificazione, all’idrogeno. Naviga e scopri le soluzioni semplici di ingegneria complessa di HYDAC.
HYDAC S.p.A.
I-20864 AGRATE BRIANZA (MB) - VIA ARCHIMEDE, 76
Partita IVA 00893040154
TEL. +39 039 642211
FAX +39 039 6899682
In collaborazione con DD Company