Gli impianti siderurgici sono spesso associati all’utilizzo di grossi volumi di olio, con centrali oleodinamiche di grandi dimensioni, sia per quanto riguarda i gruppi di potenza che i gruppi di lubrificazione.
Come ogni settore industriale però, anche la siderurgia è alla ricerca di innovazioni che possano mitigare l’impatto ambientale, nel pieno rispetto dei requisiti di sostenibilità, e offrire al contempo una riduzione dei costi.
In quest’ottica HYDAC ha sviluppato un nuovo filtro che permette, con un solo corpo, la filtrazione sul ritorno e la filtrazione del fluido in aspirazione delle pompe: il TRU, acronimo per Tank Reduction Unit. In questo articolo approfondiamo funzionamento e vantaggi di questo componente.
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Il TRU è un sistema innovativo, pensato per ridurre i volumi dei serbatoi senza che vengano meno i presupposti tecnici di scambio termico del fluido, smaltimento dell’aria nel fluido ed eliminazione delle parti d’acqua. Dalle nostre esperienze fatte inizialmente in laboratorio, ma ormai anche presso clienti con macchine a regime, la possibilità di ridurre il volume d’olio arriva a percentuali del 30 - 40%, se non superiori.
Il dimensionamento dei serbatoi per olio minerale normalmente viene effettuato considerando un fattore di sicurezza fino a 5 volte la portata delle pompe, ma la maggior parte di tutto questo volume rimane “inutilizzato”. Anche tenendo un fattore di sicurezza di 2-3 volte, i serbatoi possono essere ridotti in maniera importante.
In un’ottica di raffreddamento del fluido, il fattore di scambio delle lamiere del serbatoio non è così decisivo, serve comunque uno scambiatore dimensionato correttamente. La riduzione della superficie delle paratie, ottenuta grazie alla Tank Optimization, non influisce quindi in maniera determinante su questo aspetto.
Per quanto riguarda la possibilità di de-gasare il fluido, la riduzione di volume viene compensata da un sistema brevettato che, sfruttando alcuni principi termodinamici, fa in modo che l’aria nel fluido venga espulsa prima nel serbatoio e da qui esternamente, tramite lo sfiato. Questa funzione può avvenire sfruttando un ramo in media pressione del sistema (25÷40 bar) collegato al filtro e una portata minima di fluido (circa 6 lt/min). Questo sistema provvede anche a ridurre le parti d’acqua presenti, sempre sfruttando lo stesso sistema.
La filtrazione sull’aspirazione è comunque garantita da una rete filtrante che protegge le pompe di mandata. Nel caso dei serbatoi delle lubrificazioni, con portate elevate a ritorno, il filtro può essere montato in off-line in modo da separare comunque le parti d’acqua e di aria che potrebbero essere presenti.
Da un punto di vista di cost saving i vantaggi per i costruttori comprendono la riduzione delle lamiere da utilizzare, quindi meno saldature (che nel caso di certificazioni risultano anche complicate da raggiungere e verificare), minor tempo e materiale per la verniciatura e, infine, la possibilità di diminuire i costi di trasporto qualora i serbatoi dovessero necessitare di trasporti eccezionali.
Fra i vantaggi per gli utilizzatori degli impianti si possono citare i costi inferiori per i fluidi nuovi e lo smaltimento di quelli esausti, le riduzioni dei costi per le strutture civili con locali pompe di dimensioni ridotte. HYDAC supporta i clienti nella progettazione e nella verifica dei primi impianti. Il filtro TRU non può chiaramente sostituire gli esistenti 1:1, ma una volta definito tecnicamente i vantaggi diventano evidenti.
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